Buongiorno Italia.
Al momento in cui scrivo il governo sta pianificando una strategia per uscire da questo funesto periodo tramite la vaccinazione di massa.
Ecco la mia ricetta:
Vaccinare gli over 70 per immunizzare l’87% dei soggetti a rischio di morire a causa del Covid19.
PREAMBOLO: il piano del governo e l’immunità del 70% della popolazione.
In particolare si discute per raggiungere la famosa immunità di gregge per vaccinare almeno il 70% della popolazione italiana (di circa 60 Milioni di persone) per un totale di 42 Milioni di cittadini.
Procedendo con un rate di 160.000 vaccini / giorno il numero totale di giorni necessari sarebbe 260 — come da fonte Il Sole 24 Ore.
Il piano di vaccinazione per il 2021 è infatti il seguente.
Questo dato potrebbe essere molto ottimista considerando che alla data attuale il rate di vaccinazione — per i SOLI operatori sanitari è di circa 40.000 dosi giornaliere.
Questo potrebbe rappresentare un problema se consideriamo che un rate di 40.000 dosi comporterebbe acquisire l’immunità di gregge nell’estate del 2023 (chiaramente non considerando eventuali interruzioni nel piano di vaccinazione — ad esempio causa festività).
ALLARME: mantenendo l’attuale rate di vaccinazioni potremmo ottenere l’immunità di gregge a fine estate 2023 !
Il governo ha un piano che termina entro il 2022, in quanto ipotizza un rate di 160.000 dosi giornaliere.
Tuttavia l’attuale rate è di 40.000 dosi giornaliere. E questo può essere spiegato:
- dalla disponibilità limitata del vaccino.
- dal fatto che siamo solo all’inizio e quindi le strutture stiano tarando la propria operatività.
Tuttavia elementi che possono abbassare in modo critico il rate potrebbero essere:
- ritardi nell’approvvigionamento, in considerazione del fatto che la somministrazione del vaccino prevede una catena di stoccaggio e di delivery molto complessa.
- ritardi nella produzione, peraltro già annunciati (vedi il caso di Sanofi)
- l’eventuale diversità di opinione al momento della somministrazione.
Alla luce di questa situazione ecco la migliore proposta data-driven per accelerare il piano vaccinale e limitare i rischi.
PROPOSTA: raggiungere l’immunità di Pareto, vaccinando per prima la popolazione più anziana.
Attualmente i decessi per infezione da SARS-CoV-2 sono distribuiti per fascia d’età nel seguente modo:
Questo grafico significa che la mortalità ha una incidenza preponderante nella popolazione sopra i 60 anni.
Da notare che più’ dell’80% dei decessi è legato a soggetti con età superiore a 70 anni.
Dunque per mitigare i rischi di ritardare nella realizzazione del piano di vaccinazione la miglior soluzione è quella di vaccinare gli over 70 per primi.
Gli over 70 corrispondono a circa 10 Milioni di individui, ovvero a circa il 17% della intera popolazione.
In base ai dati ISTAT si nota anche una diversa distribuzione fra maschi e femmine.
Da queste considerazioni ne discende il titolo.
Nella teoria di Pareto infatti il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti.
Analogamente circa il 20% dei vaccinati consentirebbe di immunizzare il più del 80% dei soggetti pericolosamente esposti.
RISULTATO: Italia diventa immune nel giro di 2 mesi ed esce dal lockdown.
Una volta individuato la popolazione target (anziani sopra i 70 anni) restano due possibili scenari da valutare.
- Il rate di vaccinazione resta pari a 160.000 dosi giornaliere come pianificato dal governo. In questo caso i 10M di persone potrebbero essere vaccinate in soli 2 mesi.
- Il rate di vaccinazione rimane quello attuale di 40.000 dosi giornaliere. In questo caso i 10M di persone potrebbero essere vaccinate in 8mesi.
Siccome la verità sta sempre nel mezzo, è probabile che il lockdown possa concludersi entro il primo semestre 2021, dato che per quella data l’intera popolazione a rischio sarà vaccinata.
APPENDICE: un piano regionale
L’Italia non è stata ugualmente colpita e la popolazione è distribuita differentemente nelle varie regioni.
Ad esempio in Lombardia vive circa il 16% dell’intera popolazione detenendo il primato della regione più abitata.
E’ dunque ipotizzabile che questa regione debba e possa accedere con maggiore priorità alle risorse, sia in termini di prodotti che in termini di supply chain.
Di conseguenza si potrebbe ipotizzare un eventuale raddoppio del rate di vaccinazione con un conseguente accorciamento dei tempi di immunizzazione.
In Lombardia gli over 70 sono 1,7 Milioni
I circa 1,7 Milioni di abitanti della Lombardia sopra i 70 anni potrebbero essere vaccinati dunque in 1 mese (rate 160.000 x 2) oppure in 4 mesi (rate 40.000 x 2).
Nell’ipotesi che alla fine venga traguardato un valore medio è presumibile pensare che:
La Lombardia diventi immune in circa 50 giorni.